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durata video:
02:24
intervistatore:
Ruth Deutschmann
fotografia:
Benjamin Epp
copyright location:
Innsbruck
data della ripresa:
2008-06-17
traduzione inglese di:
Sylvia Manning - Baumgartner
traduzione italiana di:
Nicole D´Incecco
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1927
trascrizione:
Questo episodio su mia madre è così carino: Una volta cercò di imparare l`italiano. Ed un giorno tornò a casa e disse: „No, questa lingua non la imparo. Una lingua che chiama un fiore così bello "garofano", no, non continuo ad impararla.“ E dopo insegnò in queste; come si chiamano le scuole sotteranee? Come si chiamano?; insegnava tedesco nelle scuole delle catacombe. Allora, le cose funzionavano così lì: Avevamo un "Non t`arrabbiare" sul tavolo. Quando veniva qualcuno, dovevamo mettere i quaderni subito nel cassetto e giocare a "Non t`arrabbiare". Ma nonostante tutto fu arrestata tre volte, ma la dovettero rilasciare, perché ogni volta era incinta. E quindi la rilasciarono. Ma era; sotto l`Austria fece l`insegnante nelle scuole. A Gfrill per esempio - ho una foto stupenda, gliela devo mostrare. Tutti i bambini erano in una classe, tutti, credo che fossero sui 30 bambini. Tutte le classi insieme, com`era l`usanza nei paesini. E lì conobbe mio padre. E dopo si sposarono lì. E mio padre era il più piccolo di 16 figli. I miei nonni dalla parte paterna ebbero 16 figli. Ma solo otto arrivarono all`età adulta. E il figlio più grande ereditò tutto, un podere gigantesco, una grande fattoria con molto bosco e terreno e un vigneto giù nella valle. Tutto questo ereditò il figlio più grande. E mio padre che era il più piccolo, non ricevette nulla. Ma riuscimmo comunque a campare.